sabato 24 agosto 2013

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Un viaggio meraviglioso attraverso posti incantevoli: spiagge, deserti, oasi e missioni... e i tanti panorami con cactus che ci si immagina nel Messico dei film! In questi luoghi c'è poi una varietà di animali incredibile: dai delfini ai leoni marini, dai pellicani ai cormorani. Il tutto con un'organizzazione perfetta e un accompagnatore d'eccezione - Renato Calò - che ci ha trasmesso tutto suo entusiasmo per questa terra.
Silvia, Earth Viaggi, Agosto 2013.




E' stato tra i piu' bei viaggi degli ultimi due anni. I paesaggi, le atmosfere, i fuoristrada che sempre mi appassionano, il mare incredibile (detto da me che non sono 'acquatica'), rendono questo viaggio una meta al di fuori del comune. Renato Calo', geniale, efficiente e disponibile, e' l'artefice di questa magia, con il suo entusiastico amore per questo Paese e la sua profonda conoscenza, riesce a coinvolgere il visitatore e a fargli conoscere anche gli aspetti piu' nascosti del territorio. Grazie Renato. Vorrei tornare per l'estensione di approfondimento sulle pitture rupestri. 
Lucia, Earth Viaggi, Agosto 2013.

Un viaggio incantevole. Un luogo di rara e pura bellezza. Atmosfere da sogno che sono impeccabilmente reali. E se le immagini sono un regalo della natura, l'atmosfera di come è stato creato il viaggio è opera di Renato Calò che è riuscito a trasferire a noi viaggiatori, il suo amore per questo angolo di terra ed il giusto modo di mettersi in sintonia.
Il deserto aspro e a volte aggressivo, la morbida sabbia delle dune e delle spiagge, il mare con i suoi brillanti colori, la limpidezza e l'alternanza delle sfumature, la meraviglia dei cactus, l'emozione delle piste sterrare, l'azzurro intenso del cielo, l'austerità delle missioni, animali, alcuni dei quali visti solo in fotografia, il silenzio avvolgente ........ tutte cose da "maneggiare" con cura.....Ad ognuna di esse, è stato dedicato il giusto tempo ed il naturale approccio per goderne intensamente.L'unica stonatura:le orribili costruzioni di Cabo San Lucas, un vero dispiacere!
Di nuovo grazie per la bellissima esperienza attraverso la quale ci hai condotto. Ho molto apprezzato la tua professionalità, disponibilità, conoscenza e autenticità.
Un abbraccio Donatella, Earth Viaggi, Agosto 2013.

Senza Renato Calò, Baja California Sur non sarebbe la stessa!
Il suo innamoramento, antico e fortissimo, è stato lentamente trasmesso a tutto il nostro piccolo gruppo. La sua voce appassionata e determinata si è per due settimane alternata alla vista di deserti selvaggi e baie turchesi. Non ricordo di avere mai nuotato in acque così intense e chiare tra pesci di varie dimensioni e colori che volevano "assaggiarmi".Rocce bellissime e riserve di verde coltivate, che fanno teatro a solenni abazie: i Gesuiti sapevano scegliere.
Si fa dolcemente spazio, sin da ora, il pensiero di ritornare al passaggio delle balene....
Speriamo….
Rita, Earth Viaggi, Agosto 2013.

Più che una recensione, il viaggio in BCS con Renato Calò meriterebbe un diario, che qualcuno del nostro gruppo un giorno scriverà. O un pittore esperto nel comunicare le sensazioni attraverso le immagini. Le parole, spesso abusate, creano automatismi lessicali che fanno sembrare i giudizi espressi spesso troppo simili, così che ogni descrizione di viaggio assomiglia alle altre.
Con Renato, appassionato della terra in cui ha scelto di vivere, la BCS è una tavolozza di colori, paesaggi, storia antica e recente della gente e del loro modo di vivere in questo nastro di terra così selvaggio e staccato dal resto del Messico da farti sentire su un'isola.
Abile nella scelta dei percorsi e attento perfino nell'arrivare con sapienza nel luogo giusto con la giusta luce (da grande fotografo quale è), il nostro Virgilio ci ha condotti per deserti, oasi, missioni gesuite tardoseicentesche, pueblos, cuevas pintadas e spiagge (quasi) ovunque deserte, condividendo con noi grandi mangiate di tacos, almejas e i migliori margarita del posto.
Sarà forse anche merito di questi ultimi, ma alla fine del viaggio avremmo tutti ricominciato dall'inizio il giro, magari, se fossimo stati nel periodo giusto, alla caccia (solo visiva) delle balene grigie che ogni anno arrivano sulla costa.
Ma forse è meglio così, abbiamo una buona scusa per ritornare. 
Luca, Earth Viaggi, Agosto 2013



EMOZIONANTE, ecco l’aggettivo più appropriato per qualificare la mia esperienza in Baja California Sur con una guida d’eccezione come Renato Calò. Oltre ad essere un esperto (ed oserei aggiungere innamorato) conoscitore di questo incredibile territorio, Renato ne è anche la memoria storica, una sorta di trait d’union tra presente e passato. Visitare la Baja California Sur insieme a lui non è una semplice vacanza ed è molto più di un viaggio, è come ammirare un’opera d’arte e, nello stesso tempo, essere partecipi della sua bellezza: davanti ai macchinari di una fabbrica di rame oramai in disuso mentre lui ti spiega come i lingotti del prezioso materiale venivano realizzati e caricati sulle navi; passeggiando tra le suggestive strade di una vecchia città coloniale francese e, attraverso l’intensità dei suoi racconti, provare la sensazione di essere stati catapultati in una dimensione dove il tempo si è fermato per sempre; quando, tra il nero ed il rosso mattone di enigmatici dipinti rupestri, lui ti consiglia di osservare con pazienza per scoprire nuove forme, animali ed umane, che a prima vista ti erano sfuggite; percorrendo in fuoristrada chilometri e chilometri tra deserti, “sierras”, piste sterrate e strade fiancheggiate da spiagge di sabbia bianca ed acque turchesi ed immaginare, attraverso i suoi déjà vu e la sua abilità nella guida sui “salitrales”, cosa può significare prendere parte alla mitica “Baja 1000”; realizzando - mentre lui ti indica l’enorme nido di un falco pescatore in equilibrio su un palo della luce, un roadrunner, un cormorano, una miriade di onde che immediatamente dopo si trasforma in un gruppo di delfini e poi, ancora, un “torote”, un “cactus cirio”, una “cholla” – di essere finito sull’Arca di Noè della biodiversità; davanti ad un panorama mozzafiato che, grazie al suo minuzioso calcolo dei tempi, hai la fortuna di ammirare alla luce del tramonto; riuscendo a nuotare, grazie ai suoi consigli, in selvagge acque cristalline alla minima distanza consentita da simpatici leoni marini e sotto gli occhi di curiosi pellicani; scoprendo, in un inaspettato fuori programma, che vicino a Los Cabos c’è l’unica barriera corallina del mar di Cortes e (incredibile a dirsi) spiagge ed acque ancora vergini; percependo ogni giorno (ma in questo Renato non c’entra), attraverso gli sguardi profondi e trasparenti degli abitanti del posto, l’umanità dei loro discorsi, la genuinità dei loro gesti, che è ancora possibile ascoltare ed essere ascoltati, parlare e contemporaneamente guardarsi negli occhi. E così (ma anche in questo Renato è vittima quanto te), ti ritrovi a bere ottime “margaritas” e a mangiare un pesce appena pescato, freschissime “almejas”, aragoste, “burritos” ripieni di “machaca”, “empanadas”, “quesadillas”, “tamales” (e potrei ancora continuare per un bel po’), in compagnia di persone che fino a ieri non conoscevi nemmeno e che in quel momento sembrano essere tuoi amici da tanto. Se, quindi, il desiderio è quello di vivere un’emozione, il consiglio è Baha California Sur con Baha California Adventure. Unica controindicazione: al rientro e per un po’ di giorni avrete l’impressione di esservi appena svegliati da un bel sogno. Isabella, Earth Viaggi, Agosto 2013

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