martedì 29 giugno 2010

Bassa California: l'altro Messico.

La Bassa California è una penisola scoperta nel 1534 da Fortìn Jimènez de Bertadona, appartenente al corpo di spedizione del conquistador spagnolo Hernàn Cortès, che si protende nell'Oceano Pacifico come prolungamento della california americana, ma parallela al Messico a cui appartiene e da cui la separa il Mare di Cortès.
E' una terra arida e desertica, ostile agli insediamenti umani, che offre un'incredibile varietà di paesaggi che spaziano dalle isole deserte brulicanti di leoni marini, alle spiagge infinite di sabbia bianchissima, alle oasi verdeggianti, alle stupende baie delimitate da acque turchesi, alle dune costiere o agli strapiombi dei selvaggi canyons.


Questa lunga striscia di terra che forma la penisola è traversata da Nord a Sud da catene montuose chiamate sierras, mentre le sue coste sono accarezzate da due mari: all'est il tranquillo mare di Cortez, così ricco di nutrienti che migliaia di specie marine lo hanno scelto come habitat. Balene azzurre, capodogli, megattere, squali balena, insieme a mante, delfini ed innumerevoli pesci dai mille colori, navigano in queste acque.
All'ovest il Pacifico, immenso, violento e profondo, fornisce la fresca umidità necessaria a nutrire suggestive oasi lussureggianti di palme, lambisce immense estensioni di dune mobili, costituisce, nelle basse acque delle lagune costiere, il rifugio naturale necessario alle balene grigie per dare alla luce e continuare il magico ciclo della riproduzione.
L'entroterra possiede innumerevoli contrasti: il deserto della "Baja" è straordinariamente ricco di elementi naturali, con una flora ed una fauna che hanno sviluppato caratteristiche endemiche, a causa del loro relativo isolamento dal masiccio continentale. Valli di cactus altissimi, i Cardones, Cirios preistorici e Chollas spinose, sono solo un piccolo esempio delle più di 4000 piante che formano il verde giardino su questa terra sabbiosa che, alle prime gocce di pioggia, si riempie di fiori multicolori.
Inerpicandoci sulle montagne, incontriamo straordinari boschi di pini e querce, solcati da freschi ruscelli che formano pozze cristalline. In questo svariato ecosistema annidano uccelli residenti e migratori, come falchi, picchi, road runners, scriccioli ed altre creature piumate. Cervi, volpi, coyotes, mufloni, linci, topi canguro e scoiattoli, sono solo alcuni esemplari della vasta famiglia di mammiferi.
Tra i misteri che racchiudono le selvagge gole della Sierra di San Francisco, è stata recentemente scoperta una delle più grandi collezioni di pitture rupestri nel mondo, ancora oggi un enigma tuttora insoluto intorno alle origini dei primi abitanti di questo territorio.
Soprannominata poeticamente "l'altro Messico", la Bassa California forma un continente a parte: esplorarla è come vivere un sogno ad occhi aperti. Significa immergersi nella magia di spazi senza fine, dove il tempo sembra essersi fermato, dove è ancora possibile ritrovarsi soli a pensare alla bellezza della vita, al sapore della libertà. Significa entrare in contatto con creature enormi e possenti, la cui mansuetudine ti strappa le lacrime. Significa vivere lontani dagli echi del nostro mondo, in un susseguirsi di immagini, di incontri, di emozioni, che lasciano un segno indelebile nell'anima.


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